lunedì 31 marzo 2008
Visitatori
Comunque sono stato poi fermato da tre giovani fanciulle che mi hanno chiesto come c'ero arrivato (per caso), se ero ancora stagista (appena finito grazie), come avevo fatto ad avere il contratto (un cero alla Madonna). Come dire, sono stato molto incoraggiante, quasi raggiante...
giovedì 27 marzo 2008
Congiura
mercoledì 26 marzo 2008
mercoledì 19 marzo 2008
venerdì 14 marzo 2008
STASERA TANNNZ
ecco: myspace.com/monomilano
io ci saròòòòò il bar è beddo e la musica è un top-mix di dance dance dance e splendor rockendroll !
DUDY
giovedì 13 marzo 2008
Meteoropatia!
Francy
lunedì 10 marzo 2008
ALL OF WHICH ARE EDITORIAL DREAMS
ALL OF WHICH ARE EDITORIAL DREAMS
Ovvero Via S. Michele colpisce ancora
In via S. Michele:
risiedono
eterni
i memento mori
e passano
transitori
i redattori
stagisti
(tom)masochisti.
Mentre passo ancora davanti al mio distico preferito dipinto su pietra e penso vada a stendere pure Leopardi, dilettante reazionario!, e gli sovvenga l’eterno, rimugino sul consiglio di una nostra collaboratrice (in termine tecnico credo li chiamino qui ‘fornitori’). Sì perché in S. Michele, là dove il precariato si sconta vivendolo, non arrivano solo demo di cantanti rumeni. Spesso, anzi, passano da noi persone interessanti: critici, pianisti, compositori, registi che fanno i registi, fonici che fanno i fonici, e montatori che fanno anche riprese e lavorano nel cinema. La ragazza che cura la post-produzione di un nostro video promo è molto simpatica. Parlando mentre sistemava il lavoro, mi ha dato un consiglio: “A giugno, vai in Spagna”. Eh sì, li avranno altri quattro anni di governo con Zapatero. E noi? “Vedi quello che c’è, impari la lingua e poi casomai ti stabilisci lì”. Invece di fare il precario a Milano.
Dai, organizziamo una trasferta collettiva…
Per ora in Spagna l'unico lavoro alla mia portata sarebbe la comparsa muta in un film di Pedro Almodóvar travestito da travestito o da prete… anche se Antonio Banderas mi scippò il ruolo del protagonista di Legami solo perché avevo 11 anni. Attualmente, l’unico ruolo cinematografico a cui potrei ambire sarebbe invece il subcomandante Marcos, sempre con il passamontagna. Però che ruolo!
Ma di qui a giugno ne passerà di acqua sotto i ponti. Posso già prevedere quali potrebbero essere (delrock permettendo) le mie sole trasferte estive: a Modena e a Venezia, per vedere due gruppi freschi freschi… i Rage Against The Machine e i Sex Pistols. A volte ritornano. “Yes I know my enemies They're the teachers who taught me to fight me. Compromise, conformity, assimilation, submission, ignorance, hypocrisy, brutality, the elite...”; ma soprattutto non dimenticate amici fondi, “Your angerrrrrr is a gggggift!!!!”.
Più realistico e in tema di genius loci: “I feel so alone, Gonna End Up A Big Ole Pile A Them Bones”. Stavolta non metto in palio più di una copia del demo dei romeni (Ciccio ma l’hai poi sentito?). Se non indovinate – tutto come l’altra volta – vi incateno. Eh eh.
venerdì 7 marzo 2008
Nuove leve
Solidarietà ai nuovi compagni ancora pieni di ideali. Chi sarà il nuovo Cicciorigoli? e il nuovo question? e le nuove Bore-sister? o Big D? o Mad dog?
Alle sedie l'ardua sentenza...
Saluti e liberi tutti
Ciccio
giovedì 6 marzo 2008
Talenti in erba e mia lungimiranza
In ufficio arrivano sovente dei simpatici demo di musica leggera, da gente che vorrebbe collaborare con noi ignara che ci si occupa di tutt’altro.
Giusto qualche mese fa fu la volta di un cantautore salernitano diplomato in pianoforte, con studi al conservatorio in corso anche in canto, appassionato di pop. Il demo si chiamava l’Eroina dei sensi, e se fosse stato un gioco di parole sarebbe stato l’unica cosa apprezzabile, ipotesi ben presto tramontata poiché il nostro sembrava digiuno di Lou Reed. Pensavo peggio: se solo cambiasse nome, voce, accento, se cambiasse paroliere, se cambiasse musica …; e se poi cambiasse anche mestiere, allora sarebbe veramente perfetto.
Bene, ma oggi ecco il clou, amici fondi. Arriva un pacco – e non è un gioco di parole – da Cuneo, che ho salvato letteralmente dal cestino della spazzatura dove lo aveva buttato il mio tutor. È di una band di “cantautori di Romania” composta da due sedicenti fratelli che ci mandano un demo di quattro canzoni “tutte fatte a casa!!!”. Sapranno dei nostri lavori operistici e filarmonici? Nossignori, ecco quattro canzoni con delle tastierine da techno commerciale anni ’90 che suonavano i dj là dove c’era il noto cartello “Tommaso non può entrare”. Le ho sentite e, bene, non avete idea dell’ilarità che mi suscitano, i sedicenti fratelli sono un fratello tecnhotamarro che sembra un misto tra Scialpi e Costantino e la sua sedicente sorella abbigliata come Eva Mikula quando decise di fare la spogliarellista; e non è che discuta la possibile consanguineità quanto la “a” alla fine di un nome. Insomma, se quell’altra è una donna, a giudicare dal primo piano, io sono Brigitte Bardot. Il pezzo di punta del disco ripete continuamente due frasi in inglese e italiano: “Nobody knows nobody knows knows knows … you can tell me you you but nobody knows …” e soprattutto “Alla luce del sole ti ho fato regalo mio amore ricordati bene amore amore”. Segnatevi le parole perché sarà la loro prossima hit. E ricordatevi della mia lungimiranza. In tutto questo il buonsenso risulta… non pervenuto.
A proposito di Cuneo:
“Noi stiamo per generare l’idea di vomitare sui vostri piatti migliori. E stiamo per eliminare chi non si sporca le mani e dentro al cuneo … MUORE!!”
Regalo copia in francese senza sottotitoli del mio film preferito A bout de souffle a chi indovina per primo da dove ho preso l’ultima citazione (voglio nome del gruppo, titolo della canzone e dell’album). Fuoco su di voi se non lo farà nessuno.
...
cercherò di farmene una ragione. e ora mi tocca tornare alla caccia, probabilmente solo di un altro stage. e così via. in questo momento mi sento chissà perché in comunione con big D...
saluti.