lunedì 15 ottobre 2007
L'avventura di una nutria
Ma che begli incontri fate in giro per milano, a Segrate si vedono solo carpe e pavoni. Ultimamente la cosa più interessante che mi occupa la pausa pranzo, e pure quella caffè, è la presenza di una nutria, ma la parte più divertente è che la nutria stanno cercando di catturarla, perché è dannosa dicono, scava gli argini e si moltiplica esponenzialmente. La vogliono prendere con una gabbia in mezzo al prato. Una gabbietta come nemmeno Vil il Coyote l'avrebbe pensata. Piccola, con una chiusura a ghigliottina governata da un filo che si stende per venti metri nel parco fino alla portineria. La velocità di chiusura dello sportellino è proporzionale alla tensione del filo, se è molto teso la trappola si chiuderà velocemente, altrimenti come è successo oggi, capiterà che la nutria entri, divori la macedonia approntata per lei, se ne esca tranquilla e si rituffi elegante nel lago, mentre il portinaio è ancora lì che tira il filo. Se gli fosse caduto un masso sopra, avrei voluto la sigla finale...
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4 commenti:
NON FATE MALE ALLA NUTRIA!
Sono con Susy
grazie, cinzia!
SET THE NUTRIA FREE
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