ALL OF WHICH ARE EDITORIAL DREAMS
Ovvero Via S. Michele colpisce ancora
In via S. Michele:
risiedono
eterni
i memento mori
e passano
transitori
i redattori
stagisti
(tom)masochisti.
Mentre passo ancora davanti al mio distico preferito dipinto su pietra e penso vada a stendere pure Leopardi, dilettante reazionario!, e gli sovvenga l’eterno, rimugino sul consiglio di una nostra collaboratrice (in termine tecnico credo li chiamino qui ‘fornitori’). Sì perché in S. Michele, là dove il precariato si sconta vivendolo, non arrivano solo demo di cantanti rumeni. Spesso, anzi, passano da noi persone interessanti: critici, pianisti, compositori, registi che fanno i registi, fonici che fanno i fonici, e montatori che fanno anche riprese e lavorano nel cinema. La ragazza che cura la post-produzione di un nostro video promo è molto simpatica. Parlando mentre sistemava il lavoro, mi ha dato un consiglio: “A giugno, vai in Spagna”. Eh sì, li avranno altri quattro anni di governo con Zapatero. E noi? “Vedi quello che c’è, impari la lingua e poi casomai ti stabilisci lì”. Invece di fare il precario a Milano.
Dai, organizziamo una trasferta collettiva…
Per ora in Spagna l'unico lavoro alla mia portata sarebbe la comparsa muta in un film di Pedro Almodóvar travestito da travestito o da prete… anche se Antonio Banderas mi scippò il ruolo del protagonista di Legami solo perché avevo 11 anni. Attualmente, l’unico ruolo cinematografico a cui potrei ambire sarebbe invece il subcomandante Marcos, sempre con il passamontagna. Però che ruolo!
Ma di qui a giugno ne passerà di acqua sotto i ponti. Posso già prevedere quali potrebbero essere (delrock permettendo) le mie sole trasferte estive: a Modena e a Venezia, per vedere due gruppi freschi freschi… i Rage Against The Machine e i Sex Pistols. A volte ritornano. “Yes I know my enemies They're the teachers who taught me to fight me. Compromise, conformity, assimilation, submission, ignorance, hypocrisy, brutality, the elite...”; ma soprattutto non dimenticate amici fondi, “Your angerrrrrr is a gggggift!!!!”.
Più realistico e in tema di genius loci: “I feel so alone, Gonna End Up A Big Ole Pile A Them Bones”. Stavolta non metto in palio più di una copia del demo dei romeni (Ciccio ma l’hai poi sentito?). Se non indovinate – tutto come l’altra volta – vi incateno. Eh eh.
4 commenti:
Alice in chains, Them Bones .
In realtà, come Riediger insegna, l'ho cercato su Google. Ma è anche una canzone di Guitar Hero II, di cui sono un grande appassionato.
Il demo l'ho sentito, e ho deciso di produrli da solo, a costo di pignorare la mia fidanzata
oddio, Riediger... chi ci pensava più alle palle di Mozart!
a proposito della Spagna: ma sai che è la stessa cosa che penso da tempo? e stanotte ho avuto anche un sogno premonitore a riguardo... forse un corso intensivo di spagnolo può essere un primo passo...
E il titolo dell'album?
Dirt. Però è troppo facile una volta che hai a disposizione Wikipedia
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