lunedì 19 maggio 2008

L'agonia di una stagista

Ultime dall'Agenzia.
Pare proprio che la mia esperienza presso la premiata Agenzia Letteraria Nicolazzini sia al suo epilogo.
Inoppugnabili questioni di budget (sì, sempre lui...) remano contro ogni possibilità di un mio inserimento - nonstante le innegabili qualità, la serietà, l'impegno, la dedizione e tante belle cose dimostrate.
Vado ai supplementari, dove posso inseguire ancora l'effimera possibilità di una "soluzione intermedia" (sic): un part time? Un impeigo fuori orario lavorativo come donna delle pulizie? Un reclutamento stagionale per fotocopiare le copie dei cataloghi? Mah...
Evito in questa sede ulteriori sfoghi, ma penso che nelle prossime settimane avrò modo di vomitarvi addosso un po' della mia amarezza.
A presto.

6 commenti:

You Talkin to Me??? aka Sound and Fury ha detto...

Sai che mi hanno detto le stesse identiche cose - tranne la soluzione intermedia -? Da esterno mi pagano un forfait per tutto più gli "straordinari". Soltanto, io non mi aspettavo niente di diverso per me da metà master, quando ho percepito quale aria tirava al corso, per te invece mi dispiace sul serio... ti sono vicino come tutti, sempre se ti può essere d'aiuto. Un abbraccio.

firefox ha detto...

ma nooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!
non capisce niente il tuo capo, guarda! posso solo essere solidale, e dirti che quando si chiude una porta si apre un portone... pare, dicono così... cerchiamo di convincerci di questa cosa, che poi magari alla fine funziona... un abbraccio

Mentetropicale ha detto...

OH beuzza mi spiace, provo a vedere se cercano qualcuno all'ufficio contratti qui alla monda monda.

susy ha detto...

So che quasi nessuno sarà d'accordo, ma su una cosa credo che la Zia avesse ragione: i nostri stage sono dei punti di partenza, non segnano irrimediabilmente la nostra futura vita lavorativa.
Non dico che le offerte di lavoro ci piovano in testa, e so che ci sono periodi (!) in cui anche il massimo dell'impegno e della dedizione vengono ripagati con una sonora pedata laggiù, però insomma... di possibilità ce ne sono, da qualche parte.
Insomma, hai risorse e capacità e abbastanza esperienza per abbandonare quell'essere al suo budget, non farti abbattere!

'O Professore ha detto...

Ma lasciali stare a quelli là, che non capiscono niente!
E poi, non vorrai mica fare la segretaria sottopagata a vita? Altro che portone, qua si aprirà una porta-finestra.

beatrix ha detto...

una porta-finestra? bella immagine, spero almeno che sia all'ottavo piano, così mi ci butto al volo...
vabbè, a parte scherzi e battute, vi ringrazio per la solidarietà...
in questo momento mi sento un po' come se fossi stata lasciata da un uomo...
settimana prossima dovrò liberare la scrivania, cancellare le mie cagatine dal pc, che avevo amorevolmente personalizzato, fare il passaggio delle consegne, fottere qualche libro... in fondo è la prima volta che abbandono un posto di lavoro non volontariamente e sento un po' di commozione...