Sono tornato dal primo viaggio di lavoro della mia vita.
Direte voi: “Ma chissà quante canne, quante donnine nude, che meravigliosi trip ti sei fatto”!
Come dico spesso io: “Si, la banana”!
Oltre ad aver onorato ripetutamente, ma solo nelle pause, la gloriosa fabbrica locale dell’Heineken, ecco cosa ho imparato della Orangista Olanda:
1) Metti un mezzo con le ruote in mano a un olandese,sia un passeggino, un tandem o una qualsivoglia automobile, e questo si incazza. Tanto calmi e garbati quando sono a piedi, appena prendono un mezzo cominciano a bestemmiare. Non li ho mai visti frenare;
2) Il pacchetto di sigarette che in Italia è da 20, in Olanda è da 19. Mi dicono sia così in diversi paesi, ma non mi spiego il perché;
3) Il quartiere a luci rosse la mattina è piena di casalinghe in vetrina. Probabilmente l’avvenenza è inversamente proporzionale all’orario. Prima vai, peggio sono;
4) Le Olandesi, tanto carine e tanto garbate in viso, con delle belle spalle, hanno tutte un culone spropositato. Mi dicono sia la dieta a base di patate. Donne Italiane, tranquille, quattro di voi non fanno la cellulite di una Olandese;
Tante cose ho visto, ma giuro che non mi sono fatto neanche una canna. Ho fatto così tanti chilometri che il cammino di Santiago di Compostela sarebbe solo un assaggino.
Saluti e Grobensgracht
Ciccio
lunedì 1 ottobre 2007
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4 commenti:
Concordo senza riserve sui punti 1 e 2 (io in verità guardavo per lo più quei meravigliosi ragazzoni biondi di stirpe vichinga, ma qualcuno mi ha fatto notare anche che le ragazze non erano dello stesso livello).
Sono rimasta favorevolmente colpita dal punto quattro (quasi quasi mi trasferisco in Olanda, almeno io e la mia cellulite passeremo inosservate)!!!
Anch'io intendevo l'1 e il 4, in verità, chiedo venia, è già tanto se mi ricordo come mi chiamo, figuriamoci scrivere e far di conto...
Era meglio Vento con la maiuscola... così si è perso il gioco di parole, ciao
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