lunedì 18 febbraio 2008

MONDO DI STAGE, O MONDO DI MERDA?

Bhè, visto che ero ancora tra quelli che vagavano nel limbo di una sorte oscura e sconosciuta, questa mattina la mia capa mi convoca nel suo ufficio, e dopo essersi complimentata per l'impegno e il lavoro svolto, come si dice, mi ricorda che il mio stage scade il 3 marzo..bene, penso, è l'ora di un contratto a progetto, almeno.
Beata ingenuità. la proposta non era nemmeno il CO.CO.PRO, ma, squilli di trombe e rullo di tamburi...altri sei mesi di stage, con un favoloso incremento economico che porterà le mie già cospique entrate a un livello superiore a quelle del barbone sotto casa mia.
A questo punto mi si aprono diverse propspettive:
1. Andare a battere il marciapiede
2. accettare
3. Andare a fare surf in Patagonia..si accettano consigli.
Oh mondo di stage, mondo di merda

11 commenti:

You Talkin to Me??? aka Sound and Fury ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
You Talkin to Me??? aka Sound and Fury ha detto...

Forse l'unica soluzione è accettare ma iniziando subito a guardarti intorno per qualcosa di meglio. Dipende da quanto sei vincolata se accetti. E soprattutto resisti! Un bacione

beatrix ha detto...

ah, che dire? dopo tutti i discorsi dell'altra sera...
a che santo dobbiamo ormai votarci noi ggiovani per un posto di lavoro? forse san silvio da arcore? oh gesù, se ci sei guarda giù! tieni duro cara, ti sono solidale nella buona e nella cattiva sorte...

alessia ha detto...

Che pezzenti!
Non so proprio cosa dirti.
E se facessi come la Silvia? Ti tieni lo stage però solo per un tot di ore settimanali, e nel tempo libero cerchi qualcos'altro?
Tanto lo stage non è vincolante, se trovi di meglio puoi andartene.
E provassero a dirti qualcosa...se hanno il coraggio.

Mentetropicale ha detto...

Ma se vuoi vieni in mondamonda, a me hanno detto "ti apriamo una posizione". Fine del colloquio. Ho finito di togliermi il giubbotto e ho pensato "ma che cazzo è una posizione, un contratto, una casella del monopoli, un rebus (4,5)?
Stai, per me stai, che rimanere a casa a girarsi i pollici è il peggio. Poi manda Cv, senti la zia per quella posizione all'ufficio contratti che cercavano qualche tempo fa, insomma, pazienza e buona volontà, e a letto la sera sgrana i nomi dei coinvolti e auguragli d'essere travolti dalla sfiga.

francirce ha detto...

oh povera giulia... anch'io sono in scadenza e stanotte ho sognato la mia tutor che mi annunciava che mi avrebbero tenuta... ma solo per tre settimane e mezzo al massimo quattro. che ansia!

Cinzia ha detto...

Mi accodo agli altri...tieniti quello che per il momento c'è e cerca, anche perchè almeno qualcosa nelle tasche entra. un bacio solidale

Antigone79 ha detto...

Grazie ragazzi, per il sostegno e la solidarietà proletaria (una volta si diceva così no?), siete fantastici.
Per adesso tengo botta con quello che c'è, poi magari il gran giorno arriva!! E nel frattempo, vivremo come romantici a Milano..
baci amorosi a tutti

firefox ha detto...

Ma sì, ovvio, devi stare, e nel frattempo guardarti in giro, e poi al momento opportuno lasciarli con un palmo di naso e andartene verso lidi più soleggiati! tié!

susy ha detto...

Resisti, Giulietta...
devo ammettere che l'idea di battere non è male, e presenta svariate affinità con il lavoro editoriale. Solo che c'è tanta concorrenza, e forse, a conti fatti, è meglio lo stage, confidando di poterglielo infilare in quel posto alla prima occasione.
Un abbraccio, cara.

firefox ha detto...

A me è stata fatta la seguente offerta: contratto a progetto di 6 mesi, cifra imprecisata, ancora da decidere, a discrezione del mio capo, e pausa forzata tra stage e contratto di 15 giorni, durante i quali nemmeno a dirlo sarò costretta a lavorare praticamente IN NERO... no, così, per dire...